Working Cow Horse
Con Working Cow horse si definisce un tipo di competizione, conosciuta anche come Reined Cow Horse, dove i cavalli sono chiamati a lavorare un solo vidello in un'arena, eseguendo manovre specifiche tipiche del Reining pattern (Rein works), del Cutting (Herd works) ed altre manovre come la cerchiatura del vitello, il fencing ecc. (Fence works) . I cavalli che possono eseguire questi compiti sono chiamati "reined cow horses", "cow horses", "stock horses" o "working cow horses". La gara si compone di tre parti in cui un cavallo e cavaliere sono giudicati sulle loro prestazioni in un pattern di reining, nel lavoro con la mandria , e nel "lavoro al fence". I cavalli sono giudicati sulla precisione, i tempi, e la reattività, così come nel modo in cui gestire un singolo vitello nonchè è presa in considerazione anche la loro capacità di guidare in una mandria di bovini e "tagliare" una mucca fuori dal branco.
Gli Eventi sono "aperti" a tutte le razze e negli USA sono sotto l'egida della National Reined Cow Horse Association (Nrcha). In Europa la federazione di riferimento si chiama E.r.c.h.a. Sempre negli USA si tengono anche a spettacoli eventi specifici di razza, organizzati ad esempio American Quarter Horse Association o Arabian Horse Association. In Europa gli eventi sono organizzati e gestiti prevalentemente dall'E.r.c.h.a. e i cavalli sono quasi sempre Quarter Horse. Le regole generali tra le varieorganizzazioni di solito sono simili al Nrcha in quanto il cavallo è tenuto ad eseguire tre diversi tipi di lavoro. Una sessione consiste nel Rein Works dove viene eseguito un intero pattern di reining. Questo è spesso indicato come il "lavoro a secco" (dry works). L'altro è il lavoro cow, dove un singolo vitello viene rilasciato nell'arena. Al cavallo viene richiesto di tenere in primo luogo la mucca ad un'estremità dell'arena (noto come "boxe"), quindi si lancia il cavallo lungo il "fence" dell'arena e lo si blocca in velocità senza l'aiuto della recinzione (noto come "fencing", ... fensata in italiano). Infine, il cavallo porta il vitello verso il centro dell'arena e lo "cerchia" in una stretta spirale in ciascuna direzione (noto come "circling"). Tutto ciò deve essere eseguito prima che il vitello esaurisca le energie. La terza sessione è chiamata "Herd Work". Il lavoro mandria è simile al Cutting dove un singolo vitello è "tagliato" da una mandria di bovini. Allo stesso viene impedito di tornare alla mandria grazie all'intervento del cavallo e del cavaliere che tagliandoli la strada lo costringono fuori. Il cavallo viene giudicato sulla capacità di controllare il vitello, come così come per la sua velocità, l'equilibrio e la reattività.
I cavalli più giovani fino a tre anni, devono competere con un filetto. I cavalli più anziani (4 o 5 anni) possono competere sia con il filetto che con il bosal; Da sei anni e più vecchi possono portare il morso.
Ranch Sorting
Il Ranch Sorting è uno sport equestre nato negli USA che si è evoluto dal lavoro ranch di separare bestiame in recinti specifici per il trasporto, la marchiatura o la cura. Il Ranch Sorting è un evento che contrappone una squadra di due cow boy a cavallo che devono in sintesi competere contro il tempo. La gara si svolge in due manche chiamati GO e il risultato finale viene determinato dalla somma dei capi di bestiame validi e dal tempo impiegato nelle due manche.
Il lavoro di squadra è la chiave del successo; entrambi i cavalieri lavorano in armonia per tagliare fuori il bestiame nella sequenza corretta partendo da un numero imposto dai giudici e devono spingere ogni capo al di fuori del recinto, mantenendo all'interno il bestiame con il numero errato ed evitando il rientro del capo già conquistato. Ci sono diverse varianti di ranch sorting ma tutte richiedono di ordinare all'uscita il bestiame nell'ordine corretto. Il regolamento italiano di Ranch Sorting è basato sul regolamento ufficiale americano. Il ranch Sorting viene eseguito di solito tra due recinti chiamati PEN che misurano per regolamento da cinquanta a sessanta piedi di lunghezza con un apertura che va dai dodici ai sedici piedi.
Gli angoli dei pen vengono tagliati a 45 gradi con delle transenne imbottite per la sicurezza dei cavalli, del bestiame e dei cavalieri. I due pen hanno la stessa dimensione. All'inizio, ci sono di solito undici vitelli (ma possono essere anche meno) e su ogni vitello è posto un numero univoco per l'identificazione. Il giudice alza la bandiera e quando i cavalieri attraversano il divario tra i due pen il cronometro parte e inizia la competizione. Il team di due cavalieri ha un minuto per spostare il maggior numero di capi di bestiame, uno alla volta, da una pen all'altro nel corretto ordine numerico a partire da un numero casuale chiamato dal giudice alla partenza del cronometro. Lo scopo è portare il numero maggiore di vitelli nel minuto a disposizione per entrambe le manche.
A parità di vitelli, il tempo più veloce vince. Se un vitello con il numero errato attraversa il pen, alla squadra viene comminato il NO TIME (nessun tempo valido), stessa cosa se un vitello rientra nel pen di partenza o un cavaliere tocca con qualunque parte del corpo o del cavallo il capo di bestiame.
Referente Regione Piemonte
Giovanni Campanaro
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